Le Langhe. Il Barolo, Alba il tartufo, Asti

1° GIORNO: (-/DEG/D)

Ritrovo dei partecipanti e partenza per la destinazione, soste lungo il percorso.

Arrivo nella zona delle langhe per una rilassante escursione panoramica fra i colli dei vini: un anfiteatro di vigneti che, qua e là, si interrompe per lasciare il posto ad un castello, un antica torre, un pittoresco villaggio. Lungo la strada sosta e visita guidata al castello “Grinzane Cavour” che fu acquistato dallo statista Camillo Benso Conte di Cavour, il quale curò in prima persona, le sperimentazioni sulla qualità dei vini che divennero successivamente i maggiori vini rossi piemontesi.

A seguire trasferimento a La Morra, il “Balcone delle Langhe”, eccezionale punto panoramico da cui lo sguardo abbraccia l’intera estensione collinare e le imponenti vette della catena alpina. Degustazione in cantina di vini piemontesi, con antipasti e dolce inclusi. Infine passeggiata a Barolo, patria dell’omonimo vino.

A seguire trasferimento in hotel , cena e pernottamento.

2° GIORNO: (B/-/-)

Prima colazione in hotel e partenza per Alba, ove passeggiando, per la cittadina, si potranno degustare piatti e pietanze a base di tartufo. In questo periodo infatti, ad Alba, si celebra la celeberrima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

Proseguimento e visita di Asti, la città dalle cento torri. Visita del suo centro storico. Fondata dai liguri alla confluenza del Bòrbore con il Tànaro, Asti (ossia “luogo elevato) mantenne dimensioni ridotte fino all’89 a.C, quando fu colonizzata dai romani con il nome di Hasta. Furono i romani a costruire la via Fulvia (ricalcata oggi da Corso Alfieri) e a trasformare le sue fattezze di piccolo borgo rurale erigendo i primi edifici pubblici.
La città di Hasta, dotata di mura e porte monumentali di cui la Torre Rossa costituisce oggi la testimonianza più consistente, si ingrandì nonostante le incursioni dei barbari.

Al termine rientro in Arezzo, con sosta lungo il percorso.